WhatsApp lancia i Canali: la rivoluzione di Meta che copia Telegram
Zuckerberg non si smentisce mai, la legge del copia-incolla che da anni accompagna la politica di Meta (la Stories di Snapchat, i video brevi di TikTok, ecc), continua: WhatsApp lancia i Canali ufficialmente. Una mossa interpretata da molti come la risposta di Meta a una funzionalità simile già esistente su Telegram e altre App di messagistica.
Dopo le community di WhatsApp, e la possibilità di avere account business, questa nuova innovazione promette rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con l’App. Ecco cosa c’è da sapere.
Cos’è un Canale su WhatsApp?
WhatsApp lancia i Canali come spazi dedicati in cui gli amministratori possono condividere testi, foto, video e molto altro con i loro follower. A differenza delle classiche chat broadcast già presenti, in cui è necessario essere invitati e fornire il proprio numero di cellulare, i Canali offrono un flusso informativo a cui ci si può collegare direttamente, e la propria iscrizione rimane anonima. Si inserisce quindi parallelo alle conversazioni private e ai broadcast, rendendo la fruizione dei contenuti più organizzata e mirata.
Disponibilità e restrizioni dei Canali
Al momento, mentre la fruizione dei Canali sta diventando disponibile per tutti gli utenti in Italia grazie agli ultimi aggiornamenti su Google Play e App Store, la creazione dei Canali rimane un’esclusiva per alcune entità selezionate. Tra i primi canali aperti troviamo l’Agenzia delle Entrate, RaiPlay, la Regione Veneto (prima regione a sperimentare la funzione), Tgcom24, Wired, Fanpage e Roma Capitale, offrendo così una vasta gamma di contenuti che spaziano dall’informazione, all’intrattenimento, fino alle notizie locali.
Privacy e sicurezza con i Canali WhatsApp
La privacy continua ad essere al centro dell’attenzione anche con l’introduzione dei Canali. Seguire un Canale non implica la condivisione del proprio numero di telefono e non sarà possibile per altri utenti vedere quali Canali un individuo segue. Se la creazione di un canale diverrà più flessibile, sarà sicuramente una funzione molto apprezzata da vari utenti, come ad esempio i content creator, i quali potrebbero veicolare i propri aggiornamenti, a seconda del target, su un App di messagistica più utilizzata.
Personalizzazione e controllo per gli utenti
WhatsApp assicura che ogni utente mantenga il controllo totale sui Canali a cui decide di iscriversi. Se un Canale non risulta più di interesse, è possibile disiscriversi con facilità. Inoltre, WhatsApp si impegna a non suggerire Canali basati sulle conversazioni degli utenti.
Caratteristiche aggiuntive dei Canali WhatsApp
Con l’introduzione dei Canali, sono state aggiunte nuove funzionalità:
- Filtraggio Automatico: in base alla posizione geografica dell’utente.
- Reazioni con Emoji: per interagire in modo discreto ai post. Si sa quante reaction sono state messe, ma non chi le ha messe.
- Modifica degli Aggiornamenti: entro 30 giorni dalla pubblicazione.
- Inoltro di aggiornamenti: fornendo un link diretto al Canale.
Il futuro dei Canali su WhatsApp
Sebbene la creazione di Canali sia attualmente limitata, si prevede che in futuro questa possibilità sarà estesa a un pubblico più ampio. L’obiettivo di Meta è di continuare a innovare, garantendo al contempo la privacy degli utenti.
In sintesi, mentre WhatsApp lancia i Canali, si impegna a offrire un’esperienza utente migliorata, combinando l’informazione con la privacy e la sicurezza.
Redazione Tana delle Volpi
Fonte immagine: https://about.fb.com/news/2023/09/whatsapp-channels-heres-everything-you-need-to-know/
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