Il concorso Chilly-Unobravo: quando la salute mentale diventa un premio

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Chilly-Unobravo

Chilly-Unobravo

Negli ultimi giorni, la comunità degli psicologi italiani è in fermento a causa di una campagna promozionale di Chilly-Unobravo che collega l’acquisto di prodotti per l’igiene intima Chilly alla possibilità di vincere colloqui psicologici gratuiti sulla piattaforma Unobravo.

La promozione in questione prevede che, acquistando prodotti Chilly per un valore minimo di 10 euro, si possa partecipare a un concorso che mette in palio voucher per due sedute di sostegno psicologico su Unobravo.

Questa non è la prima collaborazione tra Unobravo e grandi marchi; in passato, l’azienda ha stretto partnership con Nestlé e Tinder. Offrendo supporto psicologico gratuito ai neogenitori con la prima e una guida al dating consapevole con il secondo.

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Chilly-Unobravo: la terapia come premio

Trasformare la terapia psicologica (un importante percorso di conoscenza di sé) in un premio da vincere a seguito dell’acquisto di un prodotto commerciale (alla stregua di un buono per un massaggio) rischia di banalizzare l’importanza del percorso terapeutico.

Se da una parte c’è ancora molta diffidenza verso la terapia psicologica (Da un’indagine Ipsos l’Italia è ultima in Europa per benessere mentale), dall’altra la salute mentale non dovrebbe essere trattata come un bene di consumo né essere oggetto di strategie di marketing che ne sminuiscono il valore intrinseco. Questo approccio può dare l’idea che il supporto psicologico sia un bonus accessorio piuttosto che un servizio essenziale.

Salute: cosa dice la Costituzione e a che punto siamo in Italia

I servizi sanitari, a differenza di altri beni di consumo, presentano una disparità informativa tra il professionista e il paziente. Quest’ultimo spesso non possiede le conoscenze necessarie per prendere decisioni informate sul proprio percorso di cura.

Legare l’accesso alla terapia all’acquisto di un prodotto commerciale può sfruttare la vulnerabilità delle persone che necessitano di supporto. Queste rischiano di essere indotte a compiere scelte basate su incentivi economici piuttosto che su reali bisogni di salute.

La salute è un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione italiana (Articolo 32). Le aziende private che operano nel settore sanitario dovrebbero agire nel rispetto dell’etica professionale e dei diritti dei cittadini. Dovrebbero altresì evitare pratiche commerciali che possono creare disuguaglianze nell’accesso alle cure.

Chilly-Unobravo: il monito dell’Ordine degli Psicologi

L’Ordine degli Psicologi ha emesso un comunicato verso Unobravo chiedendo l’immediata interruzione della pubblicità per i motivi già descritti in questo articolo. Si solleva un problema di privacy (vengono raccolti dati personali per prestazioni altamente riservate) e offerta appunto la terapia come “premio”.

Per la precisione viene collegato l’acquisto di un prodotto di igiene intima a sedute psicologiche gratuite.

La critica riguarda la percezione della salute mentale come premio commerciale e il rischio di compromettere l’autonomia professionale degli psicologi. Con questa dinamica, lo psicologo eroga la prestazione senza valutare adeguatamente la domanda.

Chilly-Unobravo

Come funziona (o dovrebbe) la presa in carico di un paziente nel percorso psicologico

Il percorso psicologico ha una serie di fasi molto delicate per il quale già il bonus psicologo (che dovrebbe aiutare persone che non possono permetterselo ad iniziare questo percorso) ha sollevato dubbi per gli stessi motivi.

Il professionista deve valutare la domanda del paziente, proporgli un percorso, accettare la richiesta o consigliargli un collega qualora ritenga di poter lavorare sul caso in maniera efficace.

Se tale importante percorso viene legato a un “concorso”, si rischia venir meno qualcuna di queste fasi o forse meglio definirli requisiti per iniziare la terapia.

Salve dottoressa, vengo da lei perché ho l’ansia”

Buongiorno dottore, vengo da lei per risolvere i problemi coniugali col mio partner”

Buonasera dottore, vengo da lei perché ho vinto un coupon”

Redazione Tana delle Volpi

Immagine di copertina copyright free creata con DALL-E

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