Coniugi Tutelati: la prima startup per la gestione delle separazioni e dei divorzi online

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Coniugi tutelati

Riduzione di costi, tempi e distanze, utilizzando con competenza le procedure tradizionali, per offrire ai clienti un servizio di qualità che ottimizza impegno ed investimenti: Coniugi Tutelati è la prima startup italiana che offre supporto al divorzio e alla separazione online.

Coniugi Tutelati è la prima startup italiana che offre un servizio digitale in grado di gestire ogni fase del processo di divorzio e separazione interamente online e da remoto, eliminando la necessità di coniugi e avvocati di recarsi in tribunale o incontrarsi di persona.

La piattaforma riduce drasticamente costi, tempi e distanze associati alle procedure tradizionali, offrendo un vantaggio competitivo: i clienti possono ottimizzare i loro sforzi, usufruendo di un servizio a basso costo e dai tempi rapidi, diminuendo le discussioni che potrebbero compromettere la negoziazione.

Coniugi Tutelati: una risposta alla pandemia

Nata nel 2020 (cosa vi dice questa data?), in pieno lockdown, come risposta alle restrizioni di movimento e alla chiusura temporanea dei tribunali, quando divenne cruciale poter accedere ai servizi legali online per continuare a gestire separazioni e divorzi senza ritardi (la digitalizzazione ha subito un’impennata tecnologica durante la pandemia, di cose che sarebbe stato ovvio fare online molto prima)

La startup ha avuto nel tempo un impatto significativo nel campo del diritto di famiglia, contribuendo a semplificare il complesso iter burocratico e legale che le coppie devono affrontare durante una separazione o un divorzio.

Tecnologia e competenza legale

La piattaforma sviluppata da un team interdisciplinare di esperti legali e tecnologici, rappresenta un passo avanti significativo nella digitalizzazione dei servizi legali, rendendo il sistema più accessibile, efficiente e adatto alle esigenze della società contemporanea. Tra le caratteristiche chiave vi sono:

  • Documentazione automatizzata: il servizio offre la possibilità di compilare, attraverso l’accesso ad un link, i documenti necessari per la separazione o il divorzio, risparmiando tempo e riducendo la possibilità di errori;
  • Assistenza legale remota: gli utenti possono ottenere consulenza legale da avvocati qualificati attraverso la piattaforma stessa;
  • Videoconferenza registrata: l’uso di strumenti digitali in sostituzione dell’udienza elimina la necessità di incontri fisici e riduce i tempi e i costi associati.

Coniugi Tutelati: successo e riconoscimenti

Nel corso di questi anni la startup ha riscosso un grande successo in Italia, con oltre 6.000 utenti che hanno utilizzato la piattaforma. Oggi, Coniugi Tutelati è al primo posto nelle ricerche su Google e ha oltre 350 recensioni positive su Trustpilot, con un punteggio di 5.0 – Eccellente.

Gli italiani solo dopo il Covid hanno iniziato a fidarsi dei servizi telematici. Il nostro paese è ancora indietro rispetto al panorama europeo nel processo di digitalizzazione, ma nel diritto di famiglia ci siamo distinti con una formula che permette ai coniugi di ottenere in modo semplice e immediato tutte le informazioni necessarie per affrontare una separazione o un divorzio, garantendo un servizio conveniente che consente di separarsi o divorziare a distanza anche se presenti figli minori o maggiorenni non economicamente autosufficienti” – spiega Luca Rallo, Responsabile della Comunicazione di Coniugi Tutelati.

Un servizio per gli italiani all’estero

Un dato curioso ma indicativo degli innegabili vantaggi della piattaforma è che circa il 10% degli utenti sono italiani residenti all’estero che per mancanza di tempo e, specialmente, per evitare i costi elevati degli spostamenti aerei, si affidano al servizio di Coniugi Tutelati riuscendo a separarsi o divorziare in poche settimane senza dover comparire in Tribunale.

“Un esempio che ricordo con piacere è quello di una coppia che aveva avviato la separazione in Italia, nel frattempo la moglie si era trasferita in Australia con due figli minori, mentre il marito si era spostato in Brasile. Per cinque anni hanno cercato di avviare la procedura di divorzio senza successo a causa delle distanze. Ci hanno contattato a maggio del 2023 e alla fine dello stesso mese hanno ottenuto il divorzio con la relativa trascrizione presso il comune dove si erano sposati. Dopo il primo momento di incredulità, ci hanno lasciato una delle più belle recensioni che abbiamo mai ricevuto” – continua Luca Rallo.

Coniugi Tutelati: sviluppi futuri

Il progetto Coniugi Tutelati intende evolversi e sta sviluppando una nuova piattaforma che permetterà ai coniugi di usufruire di altri servizi “post separazione o divorzio“, come lo psicologo specializzato in terapia di coppia, la mediazione online, che permetterà ai coniugi di dirimere eventuali liti post separazione o divorzio con un professionista.

Redazione Tana delle Volpi

Immagine di copertina fornita da ufficio stampa Coniugi Tutelati

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