Dall’insorgere dei primi conflitti nel marzo del 2011, è stata catapultata in una spirale di violenza e devastazione. Sto parlando della Siria: 13 anni dopo. In tutti questi anni sono state lasciate profonde cicatrici sulla sua popolazione.
Questo articolo vuole far riflettere e sensibilizzare sul fatto che non è vero quando viene detto che si parla solo della crisi del conflitto russo-ucraino, della crisi del conflitto israelo-palestinese e si dimenticano altre guerre importanti in essere in Asia ed in Africa che non cito non per disinteresse ma perché sono davvero tante (e non per questo prive di importanza).
Oggi vi farò un recap della crisi in Siria che è tutt’altro che superata. Iniziò come una serie di proteste pacifiche nel contesto della primavera araba e si trasformò rapidamente in un conflitto armato su vasta scala. Le dinamiche del potere, le lotte interne e gli interventi esterni hanno complicato il conflitto, rendendolo una delle crisi più intricate e prolungate del XXI secolo.
Siria: 13 anni dopo
Oltre mezza popolazione siriana è stata costretta a lasciare le proprie case, trovandosi tra sfollati interni e rifugiati nei paesi limitrofi. L’accesso limitato a necessità fondamentali come cibo, acqua potabile, cure mediche e istruzione ha aggravato le condizioni di vita, spingendo intere comunità sull’orlo dell’esistenza.
Il bilancio umanitario della crisi siriana
La crisi siriana ha generato uno dei maggiori movimenti di sfollati e rifugiati della storia recente, con oltre 12 milioni di persone costrette a fuggire dalle proprie case. Di questi, milioni hanno cercato rifugio nei paesi limitrofi: Turchia, Libano, Giordania, Iraq ed Egitto, dove vivono in condizioni di vulnerabilità, spesso al limite della sopravvivenza.
All’interno del paese, più di 7,2 milioni di persone sono sfollate, mentre la totalità di coloro che necessitano di assistenza umanitaria raggiunge i 16,7 milioni. La crisi ha catapultato il 90% della popolazione siriana al di sotto della soglia di povertà, con 12,9 milioni di individui che vivono in una condizione di insicurezza alimentare cronica, una testimonianza della disastrosa situazione economica che affligge la nazione.
Siria 13 anni dopo: Generazioni perdute
Al centro di questa crisi vi sono i bambini e i giovani siriani, descritti come una “generazione perduta“, privati non solo della loro infanzia ma anche delle opportunità di costruire un futuro. Molti di loro non hanno mai conosciuto un tempo di pace, crescendo in un ambiente segnato dal conflitto e dalla disperazione.
La crisi siriana ha avuto un impatto significativo anche sui paesi confinanti, che ospitano milioni di rifugiati. Questo afflusso massiccio ha messo sotto pressione le risorse locali, evidenziando la necessità di una soluzione sostenibile che affronti sia le cause alla radice del conflitto sia le sue ripercussioni regionali.
Il terremoto aggrava la crisi siriana
La situazione già disperata della Siria è stata ulteriormente aggravata dal devastante terremoto dell’anno scorso, un evento che ha intensificato le sofferenze di un popolo già profondamente segnato da anni di conflitto.
Il terremoto ha non solo mietuto vittime e distrutto infrastrutture, ma ha anche lasciato migliaia di siriani senza casa, aggiungendo un altro strato di crisi su una situazione già estremamente precaria. Questi eventi hanno reso ancora più critica la necessità di un sostegno internazionale, sottolineando l’urgenza di risposte umanitarie capaci di affrontare le molteplici sfide poste dalla crisi siriana e dai suoi eventi aggravanti.
Risposta internazionale e limitazioni
Nonostante gli sforzi internazionali per fornire aiuti umanitari, il divario tra le necessità della popolazione siriana e le risorse disponibili continua ad allargarsi. Le agenzie umanitarie, tra cui l’UNHCR, si trovano spesso a fare i conti con finanziamenti insufficienti, il che limita la loro capacità di rispondere efficacemente alle molteplici sfide della crisi.
Mentre il mondo assiste a questa tragedia, è fondamentale non perdere di vista l’umanità e la resilienza del popolo siriano. La solidarietà internazionale e la memoria storica giocano un ruolo cruciale nel garantire che la crisi siriana non venga dimenticata, offrendo speranza a milioni di persone che aspirano a un futuro di pace e stabilità.
Sostegno continuo per la Siria: Come l’UNHCR sta facendo la differenza e come puoi aiutare
Nel riconoscere l’imperativo umanitario di questa crisi, l’UNHCR continua a fornire supporto vitale ai rifugiati e agli sfollati siriani. Attraverso la campagna #Siria13anni, l’agenzia mira a raccogliere fondi critici per sostenere le sue operazioni umanitarie. Contribuendo, anche tu puoi fare la differenza nella vita di coloro che sono stati colpiti da questa crisi.
Per saperne di più e per offrire il tuo supporto, visita sostieniunhcr.it/emergenza-siria-13anni
Redazione Tana delle Volpi
Fonti ed immagini fornite da comunicato stampa di UNHCR