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Neuralink, l’ambizioso progetto di Elon Musk, punta a trasformare il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Fondato nel 2016, Neuralink mira a sviluppare dispositivi che, impiantati nel cervello, permettano una comunicazione diretta tra il cervello umano e i computer.

Recentemente, Musk ha annunciato che il chip neurale è stato impiantato in un essere umano è stato realizzato con successo, segnando un passo significativo in questo campo rivoluzionario.

Neuralink: primo impianto su un umano

Il primo impianto umano è stato effettuato nel 2023, e secondo Musk, il paziente sta mostrando risultati promettenti. Questo intervento apre nuove prospettive per il trattamento di malattie neurologiche e per l’assistenza a pazienti con paralisi.

La tecnologia di Neuralink potrebbe un giorno consentire agli utenti di controllare dispositivi elettronici semplicemente con il pensiero tramite chip neurali.

La visione a lungo termine di Neuralink è quella di potenziare le capacità cognitive umane e offrire soluzioni innovative per disturbi neurologici come la SLA o il Parkinson. La società prevede di impiantare chip in undici esseri umani entro il 2024 e in ventiduemila persone entro il 2030.

Neuralink: sfide e controversie

Neuralink, nonostante le sue promesse rivoluzionarie nel campo delle interfacce cervello-computer, affronta critiche e controversie legate all’uso di animali nei suoi test. Gli esperimenti condotti su scimmie e maiali hanno sollevato preoccupazioni etiche, in particolare riguardo al benessere e ai diritti di questi animali.

Si è scoperto che alcuni degli animali sottoposti a test hanno sofferto gravi conseguenze o sono persino morti a causa degli impianti. Questa situazione ha suscitato l’attenzione degli attivisti per i diritti degli animali e ha acceso un dibattito sulla responsabilità etica nell’innovazione tecnologica, sfidando Neuralink a trovare un equilibrio tra progresso scientifico e rispetto per il benessere animale.


Prospettive e tecnologia di Neuralink

L‘ambiziosa iniziativa di Elon Musk, prevede di rivoluzionare l’interfaccia cervello-computer. Sebbene Musk abbia indicato che ci vorranno almeno sei anni per osservare i primi risultati concreti, la compagnia ha già segnato un traguardo importante impiantando il primo chip in un essere umano. La visione di Neuralink non è solo audace ma anche piena di promesse: Musk ha persino prospettato la possibilità di restituire la vista ai ciechi.

La tecnologia di Neuralink si concentra su interfacce cervello-macchina avanzate, che permetteranno ai soggetti di comandare dispositivi elettronici semplicemente tramite il pensiero, potenzialmente restituendo capacità motorie a pazienti paralizzati.

Neuralink si trova in una gara competitiva con altre aziende che sviluppano tecnologie simili. Alcune di queste, come Onward e Clinatec, hanno già fatto progressi significativi nell’ambito degli impianti cerebrali, mostrando che Neuralink non è sola in questa avventura scientifica e tecnologica.

Aspetti commerciali e visione futura

Dal punto di vista commerciale, Neuralink ha delineato un piano ambizioso e costoso. Con un costo stimato di circa diecimila dollari per impianto e un prezzo al consumatore che si aggira intorno ai quarantamila dollari, Neuralink si pone come un’innovazione di fascia alta (come pure il robot-maggiordomo se così si può definire, sempre di Elon Musk tramite Tesla che dovrebbe essere in vendita a breve per ventimila dollari).

L’azienda ha raccolto finanziamenti significativi e prevede di ricavare 100 milioni di dollari entro i prossimi cinque anni. Il primo prodotto annunciato, “Telepathy“, si propone di essere un vero e proprio salto qualitativo nell’interfaccia uomo-macchina. Inoltre, i piani di Neuralink non si limitano solo al trattamento di disturbi neurologici, ma si spingono verso una visione futuristica in cui il cervello umano potrebbe essere potenziato e ampliato nelle sue capacità attraverso la tecnologia.

Conclusione

Il progresso di Neuralink rappresenta una frontiera affascinante nella tecnologia e nella medicina. Sebbene la strada sia ancora lunga e piena di sfide, l’azienda di Elon Musk si sta muovendo rapidamente per trasformare la fantascienza in realtà, promettendo di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il mondo e affrontiamo le malattie neurologiche.

Redazione Tana delle Volpi

Immagine Copyright Free creata con DALL-E

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